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consulente UNI a Brescia

Consulenza Certificazione UNI CEI 11352 (ESCo)

La norma UNI CEI 11352 è un modello di gestione nell’ambito dei servizi regolati da contratti a garanzia di prestazione, che viene certificato da un ente terzo. La certificazione secondo la norma UNI CEI 11352 (ESCo) è obbligatoria per quelle aziende che desiderano offrire ai propri clienti servizi di efficientamento energetico.
Il decreto legislativo 102/2014, stabilisce che a partire dal 19 luglio 2016 le aziende che vogliano eseguire diagnosi energetiche presso grandi imprese e imprese energivore e partecipare al meccanismo dei Certificati Bianchi, possono farlo solo se in possesso di certificazione secondo le norma UNI CEI 11352.

Certificazione UNI CEI 11352 (ESCo)

Perché e a cosa serve?

Certificazione ISO14001 Brescia Energy Service Company
L’Energy Service Company (ESCo) è la società che si propone come interlocutrice unica nei confronti del cliente, occupandosi della realizzazione degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica. Tali interventi comprendono principalmente una fase di diagnosi, uno studio di fattibilità tecnico economica degli impianti, il reperimento delle risorse finanziarie, la progettazione degli impianti e la loro realizzazione e manutenzione. Tali attività possono essere anche eseguite in outsourcing. Le ESCo trovano la loro remunerazione dalle prestazioni ottenute dall’intervento di efficientamento stesso, attraverso una percentuale calcolata sui risparmi conseguiti.

La forza del modello è comprovata dall’incentivo ad operare in modo efficace da tutte le parti coinvolte nel progetto, in quanto consente al cliente di continuare la propria attività senza doversi preoccupare dell’intervento da effettuare e dai possibili risultati da raggiungere. Queste attività vengono prese in carico totalmente dalla ESCo, occupandosi di ricercare la miglior soluzione possibile, mettendo a disposizione il proprio know how tecnico ed e contando su una remunerazione legata esclusivamente alla efficienza delle soluzioni messe in atto. Il cliente quindi può effettuare interventi di efficientamento energetico a costo minimo o nullo, rinunciando inizialmente ad una parte dei risparmi conseguiti per ripagare i costi di intervento e remunerare la ESCO, ottenendo inoltre un impianto produttivo rinnovato dei cui vantaggi potrà interamente godere una volta terminato il contratto ESCo, solitamente di durata compresa tra i 5 e i 10 anni.
Riduzione dei rischi finanziari e produttivi

Riduzione generale dei rischi, sia quelli finanziari che quelli legati al funzionamento degli impianti.

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Accesso a finanziamenti FTT

La possibilità per il cliente di poter finanziare il progetto attraverso un FTT (finanziamento tramite terzi) o in ogni caso di poter destinare risorse disponibili ad altri progetti.

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Vantaggi di affidare i servizi di efficientamento energetico

La delega in outsourcing alla ESCo della manutenzione dell’impianto e remunerazione dei benefici economici legati all’efficentamento energetico.

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Una ESCo, per certificarsi tale, deve possedere i seguenti requisiti:
  • Essere in grado di svolgere un servizio di efficienza energetica in accordo alla UNI CEI EN 15900:2010
  • Offrire garanzia contrattuale di miglioramento dell’efficienza energetica attraverso i servizi e le attività fornite, con assunzione in proprio dei rischi tecnici e finanziari connessi con l’eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi concordati
  • Collegare la remunerazione dei servizi e delle attività fornite al miglioramento dell’efficienza energetica ed al raggiungimento degli altri criteri di prestazione e rendimento stabiliti
  • Garantire la disponibilità al cliente dei dati misurati nel corso dell’espletamento del servizio mediante adeguata reportistica e nel formato concordato

Il contenuto della norma definisce gli elementi minimi per verificare le capacità delle società di servizi energetici, con il duplice scopo di supportare i clienti nella scelta di ESCO capaci e di fornire uno strumento di autodiagnosi alle aziende, completando il quadro normativo della UNI EN ISO 50001 e della UNI CEI 11339.

Punto fondamentale della norma è proprio la garanzia contrattuale, che si concretizza sotto forma di contratto a garanzia di risultato. In tale tipologia di contratto, è contenuto anche la definizione della remunerazione legata al miglioramento dell’efficienza energetica: tipicamente infatti le ESCo chiedono come pagamento una percentuale concordata dei risparmi energetici ottenuti tramite l’intervento di miglioramento dell’efficienza. La norma definisce poi una serie di attività che la ESCo deve essere in grado di svolgere “ai fini della fornitura del servizio di efficienza energetica”. Tali attività possono “essere svolte direttamente o indirettamente, fermo restando l’assunzione di responsabilità” da parte della ESCo.

Le attività in questione sono le seguenti:
  1. diagnosi energetiche, comprensive dei fattori di aggiustamento;
  2. verifica della rispondenza degli impianti e delle attrezzature oggetto dell’intervento di miglioramento dell’efficienza energetica alla legislazione e alla normativa di riferimento con individuazione degli eventuali interventi di adeguamento e di mantenimento della rispondenza ai requisiti cogenti;
  3. elaborazione di studi di fattibilità, preliminari alla progettazione, con analisi tecnico-economica e scelta delle soluzioni più vantaggiose in termini di efficienza energetica e di convenienza economica;
  4. progettazione degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica da realizzare, con la redazione delle specifiche tecniche;
  5. realizzazione degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica;
  6. gestione degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e conduzione degli stessi garantendone la resa ottimale ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica ed economica;
  7. manutenzione degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, assicurandone il mantenimento in efficienza;
  8. monitoraggio del sistema di domanda e consumo di energia, verifica dei consumi, delle prestazioni e dei risultati conseguiti secondo metodologie, anche statistiche, concordate con il cliente o cogenti;
  9. presentazione di adeguati rapporti periodici al cliente che permettano un confronto omogeneo dei consumi e del risparmio di energia per la durata contrattuale; ai fini della omogeneità del confronto devono essere inclusi anche 18 eventuali aspetti indiretti quali le variazioni dei consumi di risorse naturali (per esempio l’acqua);
  10. supporto tecnico per l’acquisizione e/o la gestione di finanziamenti, incentivi, bandi inerenti interventi di miglioramento dell’efficienza energetica;
  11. attività di formazione e informazione dell’utente;
  12. certificazione energetica degli edifici (se congruente con il campo di attività della ESCo)
Inoltre la ESCo può, ma non è obbligata, ad offrire le seguenti attività:
  1. finanziamento dell’intervento di miglioramento dell’efficienza energetica;
  2. acquisto dei vettori energetici necessari per l’erogazione del servizio di efficienza energetica;
  3. sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili, sempre finalizzato al miglioramento del servizio di efficienza energetica;
  4. ottimizzazione economica dei contratti di fornitura eventualmente anche mediante modifica dei profili di prelievo dei vettori energetici.
La norma cita altresì le capacità che una ESCo deve possedere, cioè capacità di tipo Organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale ed economico / finanziaria.



Il ruolo del consulente per il raggiungimento della certificazione ESCo è rivolto a:
  • Introdurre all’interno dell’azienda i requisiti la norma UNI CEI11352.
  • Analizzare, implementare e migliorare la documentazione interna dell’azienda.
  • Creare la struttura della documentazione (procedure, manuali, istruzioni, moduli).
  • Sviluppare la documentazione mancante o correggere quella non conforme con i requisiti della norma UNI CEI11352.
  • Applicare efficacemente in azienda la documentazione richiesta dalla norma.
  • Analizzare e implementare un modello di contratto EPC.
  • Gestire le non conformità.
  • Verificare il monitoraggio applicato dall’azienda sulle prestazioni energetiche contrattualizzate.
  • Supportare il cliente durante l’audit con l’ente di certificazione.

Certificazione UNI CEI 11352.

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